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Vista panoramica dalle Terrazze del Duomo

Vista panoramica dalle Terrazze del Duomo. Hai in mente di organizzare un viaggio a Milano oppure sei di Milano e non sei ancora salito sulle Terrazze del Duomo? Sei nel posto giusto! Vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere per visitare e per godere della vista più fotografata di Milano.

Sicuramente potrai ammirare Milano da una prospettiva diversa, vedere la Madonnina, le guglie del Duomo e parte dello skyline milanese. Cosa stai aspettando?

Salire le scale della metro e trovarsi davanti l’immensità del Duomo, che meraviglia. Il Duomo è sempre uno spettacolo, ne rimango affascinata ogni volta come fosse la prima. Ma ti sei mai chiesto la vista che offre dalla sua altezza di 70m?

Skyline milanese

Ecco parte dello skyline milanese! Ora vediamo insieme le informazioni più tecniche: come raggiungere le terrazze, prezzi e orari.

Come salire sulle Terrazze

Le Terrazze si possono raggiungere  salendo 200 gradini che ti separano dal panorama mozzafiato al costo di 9€ oppure prendendo l’ascensore che ti porterà direttamente alle terrazze al costo di 13€. E’ sufficiente prendere un solo ascensore che si trova sul retro del Duomo, mentre le scale si trovano sulla parte sinistra del Duomo.  Io ho optato per i 200 gradini, super fattibili! Altrimenti che gusto ci sarebbe?

Skyline milanese

Le Terrazze

Biglietti ed orari

Per evitare la coda della biglietteria, i biglietti si possono acquistare anche al Palazzo Reale o al Duomo info point.

Per quanto riguarda gli orari, è possibile salire sulle Terrazze dalle 09 fino alle 19 tutti i giorni. Per maggiori informazioni o per prenotare una visita guidata potete visitare il sito www.ilduomomilano.it

Vista dal Duomo

Ci troviamo ad un’ altezza di 70m, circondati  dalle 135 guglie, dalla quale possiamo ammirare il Castello Sforzesco, la Torre Branca, la Torre Velasca, il Palazzo Lombardia, il Pirellone, le torri di Porta Garibaldi e molto altro ancora.

Guglie

Esperienza super consigliata! 🙂 Ecco altre foto che ho scattato in questa splendida giornata di sole.

Ti aspetto anche su Instagram per scoprire insieme a me la bellissima Milano!

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Palma di Maiorca: le spiagge più belle da vedere

Tornata a Milano mi consolo con le tantissime foto scattate in Spagna. Quest’estate ho prenotato una settimana a Palma di Maiorca, dopo aver sbirciato su diversi siti mi sono innamorata di quest’isola. Vediamo se anche voi vi innamorate del suo mare paradisiaco. Siete pronti a tuffarvi nelle bellezze di Maiorca? Partiamo!

Iniziamo il nostro itinerario con alcune informazioni utili:

  • raggiungere Palma di Maiorca
  • spostarsi a Palma di Maiorca
  • le spiagge più belle

Raggiungere Palma di Maiorca

Premetto che il periodo migliore per godersi a pieno Palma di Maiorca è la settimana prima di ferragosto, successivamente le strade e le spiagge si affollano. Palma si può raggiungere comodamente in aereo, con voli low-cost, che collegano gli aeroporti italiani con quello di Maiorca.

Spostarsi a Palma di Maiorca

Ho soggiornato a El Arenal, città tranquilla e con tutto l’occorrente. Spiaggia a 5 minuti da casa, ristoranti, supermercati e pub.  Nonostante fosse tutto nelle vicinanze ho deciso di noleggiare l’auto per poter visitare tutta l’isola in comodità. Con l’auto è sicuramente molto più facile trovare calette e parchi naturali lontani dalla folla turistica.

Le spiagge più belle

L’isola di Maiorca ha moltissime spiagge: al sud troviamo quelle caraibiche e sabbiose, mentre al nord quelle rocciose. Tutte a loro modo lasciano senza fiato. Di seguito vi consiglierò quelle che secondo me non bisogna perdersi!

El arenal 

El Arenal - Palma de Maiorca

Se non avete intenzione di affittare un auto, El Arenal è sicuramente la località perfetta : a due passi il mare ed ogni tipo di servizio. Questa località ha un mare tiepido, clima perfetto, spiaggia bianca e circondata da palme. E’ la spiaggia più grande di Palma che si estende per circa 4 km. Lungo la spiaggia si trova il centro turistico di El Arenal con numerosi locali. Perfetta per i giovani!

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Es Trenc

Es trenc

Nella parte più sud dell’isola si trova la spiaggia di Es Trenc: la mia preferita! Con i suoi 2km di spiaggia, sabbia bianca e acqua cristallina si afferma come una delle spiagge paradisiache di Maiorca. Da El arenal dista solamente 30 minuti di macchina che sicuramente vale la pena impiegare. Dispone di un ampio parcheggio a pagamento, bar sulla spiaggia e ristoranti in cui si mangia davvero bene. Ho pranzato al Restaurante Ran de Mar e sono rimasta super soddisfatta! (divine le polpette di polpo, dovete assolutamente provarle!!)

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Cala de Los Moros e Cala Llombards

Cala de Los Moros

Cala de Los Moros

Cala de Los Moros non è molto facile da raggiungere, dovrete camminare un pò per il sentiero tortuoso sicuramente carichi di ombrelloni, borse frigo e quant’altro. Il compito più difficile sarà convincere i più pigri, sotto il sole cocente, a camminare e camminare per poi ammirare la bellissima caletta dall’alto. Si, tutta la fatica verrà ripagata dal suo fascino. Tornando ora a come raggiungerla… mettendo la destinazione sul navigatore arriverete ad un parcheggio in cui lasciar la macchina e poi dovrete proseguire a piedi perché la strada è chiusa al traffico. Lungo la strada troverete sulla sinistra le indicazioni per Cala de Los Moros e qualche metro più avanti sulla destra le indicazioni per Cala Llombards.

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La prima Cala però è molto piccola, quindi difficilmente troverete posto se andate in tarda mattinata. Nonostante ciò fermatevi per qualche foto e poi vi consiglio di fermarvi a Cala Llombards, altrettanto carina.

Cala Llombards

Cala Llombards

Cala Sa Nau

Cala Sa Nau

Questa Cala ha una spiaggia piccola e stretta, per questo conviene arrivare presto – d’altronde si tratta di una caletta, no? Quindi se il bel panorama vuoi ammirare, presto ti dovrai alzare – e prendere comodamente posto. Nonostante sia piccolina ha un bar sulla spiaggia, dei lettini e delle docce.

Platja de Formentor

Platja de Formentor  si trova nella parte settentrionale dell’isola di Maiorca. Dopo aver percorso alcuni chilometri tra curve e strade irte arriverete alla spiaggia; troverete un parcheggio a pagamento dove lasciare l’auto e poi proseguirete a piedi per 5 minuti. La spiaggia è abbastanza grande, lunga 1 Km ma larga pochi metri, circondata dalla pineta e con acque cristalline.

Platja de Formentor

Cala Figuera

Cala Figuera si trova a Cap de Formentor e dista 8 minuti da Platja de Formentor. E’ una caletta davvero molto bella, con la spiaggia di sassi e mare turchese. Raggiungere questa cala è molto semplice seguendo le indicazioni da Platja de Formentor. Dopo aver lasciato la macchina su un sentiero sterrato si prosegue per una scalinata impervia che porterà alla spiaggia. La vista dall’alto è davvero bella per via del contrasto dei colori: sassi bianchi e mare turchese. Attrezzatevi per cenare, al tramonto, in questa suggestiva caletta.

Cala Figuera

Cala Deìa

E’ una piccola spiaggia di sassi nel nord-ovest di Maiorca. Non sono presenti ombrelloni o sedie a sdraio non essendoci una zona di sabbia. Nonostante i servizi siano limitati l’occorrente c’è: servizi igenici, docce e due ristoranti tra cui scegliere. Diciamo che non è una spiaggia per rilassarsi ma bensì per osservare il fondale e fare un bagno nell’acqua limpida.

Ci sono due ristoranti famosi in questa cala. Ristorante  Ca’n Lluc  che si trova sulla spiaggia e offre piatti tipici. L’altro ristorante, Ca’s Patro March, si trova sulla scogliera e offre menù esclusivi a base di pesce.

Questa caletta ha un percorso da trekking che vi permetterà di avere una vista dall’altro di tutta la spiaggia. Sarà ancora più bello perdersi nel mare blu di questo posto.

Cala Deìa - Palma di Maiorca

E’ bene, prima di partire, valutare la distanza dal vostro alloggio alle varie spiagge così da poter organizzare la visita di due calette al giorno.

Spero che questo itinerario vi sia utile per organizzare la vostra vacanza!

Sul mio profilo Instagram troverete altre foto super carine. Eccomi qui! 🙂

Cosa vedere a Venezia in due giorni

Cosa vedere a Venezia in due giorni. Chi mi segue su Instagram saprà che ho trascorso,tempo fa, qualche giorno a Venezia. Ho pensato così di fare un piccolo itinerario per voi amanti dei viaggi! In questo articolo voglio consigliarvi cosa assolutamente non potete perdervi.

Venezia

Consiglio di alloggiare in zona S.Lucia in modo da potervi spostare tranquillamente. Il primo giorno si può dedicare alla visita delle isole di Murano e Burano raggiungibili in traghetto.

Venezia

Primo giorno

Murano è famosa per la lavorazione del vetro soffiato ed è un’isola molto piccola composta da 9 isolette unite da ponti. Si può tranquillamente visitare in qualche ora passeggiando tra le sue viette. Da non perdere la visita al museo del vetro e alle fornaci per vedere da vicino come avviene la lavorazione del vetro.

Murano

Burano è famosa per le sue case colorate e la lavorazione del merletto. Le casette colorate sono sicuramente il motivo principale che spinge i turisti a visitarla oltre al senso di pace che trasmettono le viette di questa isola. Le case colorate servivano ai pescatori per riconoscere le proprie case, anche da lontano, quando tornavano dalla pesca. Inoltre nella piazza principale si può seguire la lavorazione del merletto all’interno dei vari negozietti, pratica per cui Burano è famosa.

Burano

Terminata la visita delle isole si può tornare in zona S. Lucia, pit-stop in hotel e ci si prepara per la cena. Vi consiglio di cenare presso il ristorante-trattoria Povoledo sulla loro terrazza che affaccia sul gran canale. Davvero un’ottima atmosfera!

Secondo giorno

Per il secondo giorno invece vi consiglio un’esperienza molto carina: il giro in gondola tra i canali veneziani (80 euro per 30 m). Terminato il giro in gondola ci si può dirigere verso piazza San Marco. Super consigliata è la visita al campanile di San marco. E’ altro poco più di 100 m ma offre una vista mozzafiato su tutta Venezia.

Vista dal campanile di S. Marco

Ecco come ho organizzato i miei due giorni a Venezia.

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Cinque Terre: cosa vedere in 3 giorni

Cosa vedere alle Cinque Terre in tre giorni.  Le Cinque Terre sono state nominate patrimonio dell’umanità nel 1997. Sono dei borghi coloratissimi, con un mare limpidissimo che vanno visitati almeno una volta. Sulla riviera ligure di Levante si affacciano i cinque borghi: Monterosso, Vernazza, Riomaggiore, Manarola e Corniglia.

Perchè si chiamano così?

Inizialmente questi cinque borghi erano isolati e si potevano raggiungere solamente via mare. Il termine “terre” deriva dal dialetto ligure e da questo loro isolamento che le rendeva delle realtà distaccate dal resto, risultando così delle terre lontane.

 Cinque Terre: come raggiungerle

Raggiungere le Cinque Terre è molto semplice grazie al treno che fa la tratta La Spezia – Levante ogni 20/30 minuti. Vi consiglio di acquistare la 5 terre card al costo di 16€ giornalieri che vi permette di utilizzare i treni nella tratta La Spezia-Levanto (e ritorno), acceso ai parchi, servizio di autobus e tariffa ridotta ai Musei Civici di La Spezia.

Cinque Terre: cosa vedere

Paesaggi immersi nella natura, mare cristallino e tramonti che vi faranno emozionare. Tutto ciò caratterizza i cinque borghi ma di seguito vi mostrerò per ognuno cosa non perdervi!

RIOMAGGIORE

Riomaggiore - Cosa vedere alle Cinque terre

Riomaggiore

Questo è il primo borgo che incontrerete arrivando da La Spezia. Questo antico borgo è caratterizzato dalle case con una doppia entrata: una lungo il vicolo e una sul retro per garantire una via di fuga rapida. A Riomaggiore inizia il sentiero via dell’ Amore che porta a Manarola. Questo percorso però fu chiuso nel 2012 in seguito ad una frana e tutt’ora lo è.

MONTEROSSO AL MARE

Monterosso

Monterosso

E’ il borgo più occidentale e qui si trova la spiaggia più grande delle cinque terre, che si presenta in alcuni tratti sabbiosa e in altri rocciosa. La sera invece potrete passeggiare tra i vicoli del centro storico e godervi la tranquillità del paese.

VERNAZZA

Vernazza

Vernazza

Qui la spiaggia è molto piccolina ma il borgo medievale vi incanterà. Vernazza è caratterizzata da vicoletti con case rosse, gialle e rosa in contrasto con l’acqua cristallina del mare. Successivamente potrete immergervi tra i vicoletti del paese e arrivare alla chiesa di Santa Margherita di Antiochia.

MANAROLA

Cosa vedere alle Cinque terre - Manarola

Manarola

Tra le cinque, Manarola è il borgo che più mi ha emozionato con i suoi colori e le sue luci che  riflettono sul mare. Scendendo verso la spiaggia incontrerete degli angoli che vi regaleranno una vista mozzafiato. Consiglio di fermarsi a Manarola per un aperitivo a Nessun Dorma Cinque terre godendovi il tramonto.

CORNIGLIA

Corniglia

Corniglia

Corniglia è l’unico paese delle Cinque Terre inaccessibile dal mare. Per raggiungerla bisogna percorrere la  Lardarina, una scalinata di 377 gradini oppure in macchina percorrendo una strada che dalla stazione porta al paese.

Se volete organizzare una vacanza super rilassante, le Cinque Terre sono la meta perfetta!

E voi ci siete mai stati? 

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